Un'imponente statua di 4 metri di altezza, in bronzo, è quella che ogni giorno vedono i cittadini romani, e non solo, transitando per Via Nomentana nei pressi di Porta Pia. Il monumento, posto proprio al centro del piazzale, fu eretto per celebrare il corpo dei Bersaglieri e le loro storiche imprese, in particolare la Breccia di Porta Pia.
La volontà di onorare il coraggio dei Bersaglieri venne espressa già negli anni 20 ma solo il Concordato tra Stato Italiano e Chiesa Cattolica fu possibile commissionare un'opera commemorativa e nel 1932 la statua, opera dello scultore Publio Morbiducci, fu finalmente realizzata rispettando i canoni artistici professati dal fascismo che volevano immediatezza di messaggi e forme piene ed eloquenti.
Il monumento venne inaugurato il 23 settembre del 1932 e vide l'audanata generale dei Bersaglieri alla presenza delle autorità. A questo proposito sono molto interessanti i filmati dell'Istituto Luce che riprese l'evento.
Il bersagliere è rappresentato in pieno movimento, fotografato nel momento dell'assalto, con fucile e tromba stretti nelle mani e, naturalmente, il tipico cappello piumato.
La statua poggia su un basamento in travertino opera di un archiettetto, tale Mancini, e vede su entrambi i lati scene in rilievo delle diverse battaglie compiute dai bersaglieri.
Negli anni '60 la statua fu momentaneamente rimossa dal suo luogo originario per consentire i lavori per il viadotto di scorrimento in Corso Italia ma fu prontamente ricollocata al suo posto nell'inverno del 1965.
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